Mirah è una di quelle musiciste che occupano un posto d’onore nel mio cuore. Sarà perché anni fa, dopo averla scoperta spulciando il catalogo K Records, ho ascoltato i suoi primi due album, You Think It’s Like This But Really It’s Like This (2000) e Advisory Committee (2001), fino alla consunzione. Sarà perché non ho grande pazienza nei confronti del cantautorato a sfondo (anche) sentimentale, che a Mirah però riesce benissimo, al punto che potrebbe tranquillamente passare per altro; una creatura multiforme e in costante evoluzione.
Changing Light, il suo ultimo disco, si presenta come un lavoro complesso e profondo sul tema della fine di una relazione, nel quale si intrecciano brani apertamente rivolti alla ex compagna della cantautrice e canzoni che contemplano la rottura dall’esterno.
Se da un lato l’abilità di Mirah nel comporre canzoni semplici ed efficaci è innegabile, anche nel suo ultimo lavoro svariate collaborazioni conferiscono ulteriore spessore alla sua scrittura. Particolarmente notabili sono gli arrangiamenti d’archi a cura del compositore Jherek Bischoff.
Changing Light uscirà la prossima settimana, ma in questi giorni è già possibile ascoltarlo per intero sul sito di NPR.
martina
6 Maggio
Prendo nota!